3 settembre - Shock

21,20 - Corridoio
PG: Vea Charm


Volata via, come un soffio di vento gelido che mi aveva fatto salire un brivido lungo la schiena.
Rimasi lì, in piedi accanto al tavolino, con la sedia in mano come un idiota.
Grabber, che aveva assistito alla scena, ora piangeva a dirotto, asciugandosi il naso nella tovaglia e strapazzandosi le orecchie.
"Signorino Whisp... E' tutta colpa di grabber! Grabber cattivo, Grabber ha sbagliato le ordinazioni!!"
Mi inginocchiai.
"No, amico mio... Hai fatto un ottimo lavoro..." lo rassicurai con una pacca sulla testolina pelosa "Ma ora devo andare. Ci vediamo!"
Uscito dalle cucine, mi resi finalmente conto di quello che effettivamente era successo. Vea, la ragazza di cui mi ero follemente innamorato, dalla quale per un attimo mi era sembrato di essere ricambiato... Mi aveva letteralmente piantato in asso.
Non riuscivo a capire.
Cosa diamine mancava??
Avevo fatto qualcosa di sbagliato...
Non riuscivo a non addossarmi automaticamente la colpa, seppur non conoscendola.
Mi sentivo svuotato, stordito, confuso.
Con passo incerto mi diressi verso i dormitori.
Mi diedi dello scemo per non aver seguito Vea; ma poi pensai che forse era meglio se non l'avessi fatto. Avevo bisogno di riflettere.
Ma come potevo, con tutti quei pensieri che mi affollavano la mente??
Sbraitai la parola d'ordine, e andai di filato in camera.
Mi gettai sul letto con la faccia sul cuscino, completamente vestito.
"V-Vorrei che fosse un incubo..." mi dissi, mentre una lacrima mi scivolò lungo il viso, e ricadde sulla stoffa del guanciale.


Dominic Whisp
V anno, Serpeverde