4 settembre - Verso l'Infermeria

11,00 - Capanna di Hagrid
PG:


Lo Schiopodo Sparacoda correva di quà e di là. Non sapevo come fermarlo. "Professore!" urlai. "Professore aiuto!" Lui parve non sentire. Era troppo occupato a tenere a bata Thor. *Che situazione imbarazzante...* pensai affannata.
I miei compagni non erano certo messi meglio di me; alcuni rincorrevano gli Schipodi, altri venivano trascinati da essi, altri ancora recavano bruciature sulle braccia.
Distratta, non vidi l'albero contro cui stava andando il mio Schipodo e vi andai a sbattere violentemente. Il professore mi si avvicinò e scosse la testa. "Come farà, signorina Pat..." disse in tono drammatico "Quando possederà uno Schiopodo Sparacoda in casa sua?" Io ero arrabbiatissima. "Ma che Schipodo e Schipodo! Questo quà..." gridai indicando l'animale ammaccato "...è un imbecille!" Mi pentii di aver detto quelle parole. Il professor Hagrid mi prese per un braccio e temei che volesse piacchiarmi. Ma non lo fece e mi bisbigliò all'orecchio: "Lo Schiopodo Sparacoda può essere molto utile in certi casi. E' gente come lei che li aizza!" *Gente come me?* pensai irritata. *Gente come???* Il professore mi lasciò andare il braccio.
In quel momento, un elfo domestico, corse a perdifiato verso di me. "Ecco signorina." disse porgendomi un biglietto e inchinandosi. "Convocazione per lei." Si inchinò nuovamente e continuò a correre verso il castello.
*Convocazione?* pensai spaventata. Sentii i mormorii dei miei compagni. Tutti credevano, come me, che fossi stata convocata dal preside. Aprii il biglietto con mano tremante. Tirai un sospiro di sollievo. Mi voltai verso i miei compagni e, sorridendo, dissi loro: "In Infermeria!" Loro non parvero per neinte contenti, anzi! Indietreggiarono di qualche passo e si portarono le mani al viso, coprendo il naso e la bocca. *Pensano che io sia affetta da qualche malattia!* pensai terrorizzata. *E se lo fossi?* "Professor Hagrid, sono stata convocata in Infermeria. Posso andare?" Lui parve riflettere. "Certo che si!" rispose dopo pochi secondi. "Grazie!" Mi girai e corsi veloce come l'elfo di poco prima, verso l'Infermeria.

Angel Pat,
I anno Grifondoro