4 settembre - Musica e Pensieri

11,07 - Torre Nord/ Giardino
PG: Alicia David


Dopo aver terminato Divinazione, mi incamminai verso il giardino, dove arrivai nel mio posto preferito in assoluto, sotto la quercia, dove regnava un tranquillità assoluta. Adoravo le materie facoltative. Potevi scegliere cosa fare e, quando non ti andava giù una materia decidere benissimamente di non farla. Ebbene si...più che una mia scelta fu quella dei miei genitori.
"Frequentare Babbanologia???Ma dico...stiamo scherzando?" mi urlò letteralmente mio padre, un giorno, nelle orecchie. Quindi non potendo frequentare la "materia proibita" ero lì, come al solito, immerso nella natura e invaghito letteralmente della mia musica. Le cuffie posizionate sopra le orecchie,l'MP3 in mano. Avevo gli occhi chiusi e Craig David mi accompagnava come sempre.
Walking Away...la canzone a cui più attribuivo un significato, poichè celava dietro veri sentimenti e emozioni uniche.
*Walking Away From The Troubles In My Life...I'm Walking Away...*
Parole messe lì non a casaccio; racchiudevano il senso di tutto quello che avrei voluto davvero fare...andare via dai problemi della mia vita.
Fondamentalmente era solo e unicamente uno...riuscire ad essere ME STESSO!
Gran parolone, ma era quello che volevo realmente.
*Prima o poi ce la farò no?...mi sembra inevitabile...*
Bhè mi rassicuravo con quelle parole, credere che una possibilità, seppure remota, fosse lì, pronta all'uso...mi portava un senso di tranquillità assoluta.
Le ultime note sfumarono sugli ultimi secondi della canzone, e attendevo di scoprire la prossima canzone, che sicuramente mi avrebbe suscitato emozioni, pensieri e considerazioni diverse. Ogni canzone aveva la sua storia, e ognuna di essa significava un qualcosa per me.
Nelle cuffie entrarono meravigliosamente le prime note leggiadre di "Rendzevous"...la mia canzone preferita,in assoluto.
Era la mia preferita perchè, in un giorno come tanti, ero sotto la solita quercia e una ragazzina impertinente decide di accostarsi a me. Neanche la notai, ma lei era lì, con il suo libro. Non si aspettava di essere considerata da me, le importava solo di stare sotto quella quercia, intenta nella lettura di un chissà quale libro. Quella ragazzina era Alicia David, nonchè la persona a cui tenevo di più a questo mondo.
Sorrisi,pensando a cosa avesse potuto fare la mia "dolce" amica...
*Sicuramente starà combinando qualche pasticcio...ahahah sono convinto!*
Poggiai la testa al tronco e mi resi conto di quanto fossi fortunato ad essere lì in quel posto, con Alicia.
Non mi spiegavo però come mai non riuscivo a stringere amicizie maschili....ovvero lo sapevo, ma facevo finta di ignorarlo.
Il motivo era il mio pessimo caratteraccio, che allontanava tutti e tutto da me.
Abbandonai quei pensieri e feci un fischio, un determinato fischio.
Era il richiamo per condurre da me Mogan, il mio bellissimo corvo.
Non tardò ad arrivare, era sveglissimo ed in un certo senso mi dimostrava il suo bene.
"Carissimo come va oggi?Sei andato a caccia di qualche bella preda??Eeee ti conosco vecchio mio!"
Forse qualcuno mi guardò davvero allarmato, ma solitamente non mi interessava di niente e di nessuno.
A me piaceva molto parlare con Mogan, forse perchè era l'unico a sentire tutto quello che dicevo senza controbattere nulla.
Dalla mano lo poggiai sulle ginocchia, lo accarezzai sulla testolina, rimisi le cuffie e mi abbandonai letteralmente nella musica.


Craig Houston
V anno, Serpeverde