Strani Amori

I due protagonisti Emily Swan e Lucius Malfoy. I fatti sono narrati dopo la Seconda Guerra Magica. Non sono presenti Harry Potter e i suoi amici. Emily frequenta il settimo anno ad Hogwarts e Lucius Malfoy è un funzionario del Ministero che deve valutare il livello di insegnamento dei professori e il livello di preparazione degli studenti. Tra i due nascerà qualcosa di speciale.


Emily Swan. 17 anni. Grifondoro.
Vengo da una famiglia di Grifondoro.
Mia mamma Emma è una guaritrice al San Mungo, l'ospedale dei maghi. Mio papà, Robert è un' Auror. Molte celle di Azkaban sono piene grazie a lui. Entrambi fanno parte dell' Ordine della Fenice, danno la caccia a streghe e maghi oscuri.
Io da grande? Probabilmente diventerò un' Auror, come mio papà. In fin dei conti, dare la caccia “ai cattivi” mi eccita un sacco.
Di me: alta, capelli neri lisci, occhi verdi, fisico statuario e curve da urlo nel posto giusto. Solare, sognatrice, molto studiosa. Frequento l' ultimo anno, il settimo ad Hogwarts. L' anno dei tanto attesi MAGO.
Ho passato tutti gli anni gli esami con “Eccezionale”, anche in pozioni, strano. Solitamente il professor Piton non mette mai voti alti a quelli che non appartengono a Serpeverde, ma a quanto pare io sono l' eccezione alla regola.
Sono sull'espresso per Hogwarts, per la settima volta, ma ogni anno è la stessa emozione. Sto leggendo la “Gazzetta del Profeta”, non c'è scritto niente di entusiasmante, tranne i soliti articoli di maghi oscuri finito ad Azkaban oppure di maghi deceduti per cause accidentali.
In cabina sono sola. Non faccio fatica a trovarmi degli amici, e in sette anni ho legato con diverse persone, però sono un tipo solitario io.
All' arrivo del treno, scendo e raggiungo gli altri studenti. Saliamo su delle carrozze trainate dai Tresthal. Queste creature, sono delle creature alate e le possono vedere solo coloro che hanno visto la morte con i loro occhi. Io fortunatamente non ho visto morire nessuno.
Sono sulla carrozza con Oliver Baston, anche lui Grifondoro del settimo anno, nonché capitano della squadra di Quidditch e Dean Thomas, anche lui Grifondoro del settimo anno.
Gioco anche io a Quidditch. Sono il portiere e sono piuttosto brava. Spero di poter vincere anche quest' anno la coppa del Quidditch, ormai sono sei anni che la vinciano.
Quando arriviamo al castello raggiungiamo direttamente la Sala Grande per lo smistamento di quelli del primo anno.
“Allora Swan passato una bella estate?” mi chiede Baston mentre mi siedo accanto a lui a tavola
“Un'estate emozionante a dirti la verità” risposi. “E tu?”
“Anche io bene direi. Mi sono allenato un sacco a Quidditch con i miei fratelli e poi ho avuto un sacco da fare” mi rispose e si mise a parlare con Angelina Stewart.
Quando tutti gli studenti furono sistemati il Preside si alzò in piedi e attirò tutta l'attenzione su se stesso. “Ben tornati a vecchi studenti e benvenuti ai nuovo studenti. Prima di poterci dedicare al nostro banchetto vorrei dare alcuni avvisi. Il primo è che l' accesso alla Foresta Proibita è vietato a tutti gli studenti, è vietato fare duelli di magia tra i corridoi e voglio annunciarvi che il signor Lucius Malfoy resterà nel nostro castello per tutto il primo semestre e per tutta la durata degli esami per valutare il livello di preparazione sia dei singoli insegnanti, sia dei singoli studenti” concluse Silente i suoi avvisi “che il banchetto abbia inizio” e le tavole si imbandirono di ogni ben di dio.
Conoscevo di fama la famiglia Malfoy, me ne aveva parlato mio padre. Lucius è stato un Mangiamorte quando Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è stato al potere. L'ho ha sbattuto mio padre ad Azkaban. Dopo una pena di pochi mesi è stato liberato. È ricco da paura, si vocifera che abbia dei pavoni bianchi all'interno del parco del suo maniero. Poi che altro dire di Lucius. È biondo, occhi color ghiaccio, fisico statuario, sguardo penetrante. Sua moglie, Narcissa è morta durante la Seconda Guerra Magica, dove Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è stato sconfitto.
Stavo mangiando quando sento dei ragazzi parlare di Lucius Malfoy
“Ho sentito dire che è ricco sfondato. La sua famiglia vive in un maniero enorme e ci sono decine di elfi domestici” afferma Dean Thomas
“Mio papà mi ha detto che ci sono anche i pavoni nel parco della sua villa” esclamai io “è stato mio padre a mandarlo ad Azkaban dopo la seconda battaglia di Hogwarts.” risposi.
“Ma come mai adesso è libero e lavora addirittura per il ministero?” mi chiese Dean
“Prova a pensare... lui ha una cosa: i soldi” risposi. “Con i soldi puoi comprarti anche la libertà. Ho sentito dire che ha molta influenza al Ministero”
Continuai a mangiare e a chiacchierare con i miei compagni di Casa.
Baston raccontava della scuola a quelli del primo anno. Le lezioni, i professori e vari aneddoti. Erano tutti entusiasti di iniziare le materie, di imparare Incantesimi o Pozioni, ma poi quando sarebbero arrivati al settimo anno non vedranno l'ora di finire la Scuola.
Finito il banchetto raggiunsi la mia Sala Comune, nella torre di Grifondoro. Non era cambiato nulla da come l'avevo lasciata a fine giugno.
I bauli erano già nelle stanze e appoggiato al letto c'era anche l'orario delle lezioni del primo semestre. Avrei iniziato con quattro ore di Pozioni. Non vedevo l'ora di tornare nei sottorranei.
“Racconta un po cosa hai fatto durante l'estate” mi chiese Lavanda sedendosi sul mio letto
“Niente di che... sono stata con mio padre all'ufficio per Auror, mi ha mostrato il tipo di addestramento. Poi ho studiato e poi sono stata in giro. Tu?” risposi facendo finta di essere interessata. Per la verità non vedevo l'ora di mettermi a letto e addormentarmi.
“Uaoooo... vuoi diventare un'Auror? Figo....” mi rispose
“Si. Molto probabilmente intraprenderò le orme di mio padre. Dopotutto penso che sia il lavoro adatto a me...” risposi sorridendo. “E tu cosa vorresti fare finita la scuola?” domandai a mia volta
Sospirò. “Non lo so... mi piacerebbe dedicarmi ai Mezzosangue, a far apprezzare ai Purosangue che i Babbani tutto sommato non sono male. Che ci vuole il sangue misto per poter mandar avanti al stirpe dei maghi” mi rispose
“Ammirevole da parte tua. Davvero...” Sorrisi. “Tu non fai pozioni vero?”
“No no. Faccio Babbanologia, Rune Antiche, Incantesimi e Trasfigurazione. Tu?”
“Io Pozioni, Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi, Trasfigurazione e se riesco Aritmanzia.”
“Beh dai ti aspetta un'anno molto tosto”
“Eh già. Poi non vedo l'ora di incominciare con le lezioni. Sono entusiasta” esclamai “non voglio essere sgarbata ma ho un po' di sonno... scusami Lavanda” le dissi mettendomi sotto le coperte
“Tranquilla. Buona notte...” mi rispose e uscì dalla nostra stanza.
In molti sono già a letto, ma le mie compagne di stanza sono giù in Sala Comune a chiacchierare. Non ho nessuna voglia di arrivare tardi il primo giorno.