4 settembre - Oh no!!!

14,15 - Serre di Erbologia
PG:Faith Ryan, Corynn Ryan, Vea Charm, Ginevra Sabbiadoro


"Le piante grasse..." spiegava la professoressa ma io la ascoltavo a stento. Faticavo a concentrarmi sulla pianta illustrata nel libro e temevo di addormentarmi di nuovo. Guardai verso Faith... o forse Corynn... fatto sta che era annoiata pure lei. Cercai con lo sguardo Vea ma non la trovai.
*Forse è nascosta da un compagnio massiccio.* pensai. La professoressa Sprite tossicchiò e io sussultai. Un liquido mi imbrattò la mano e la pergamena. Chinai la testa: la boccetta si era rovesciata, riversando il contenuto.
"Oh no!" dissi piano. Cercai nella borsa un panno per asciugare l'inchiostro ma non lo trovai. In compenso, con un movimento brusco, urtai la boccetta vuota che cadde a terra e si infranse.
"Oh no!" dissi, questa volta più forte. Mi gettai letteralmente a terra per raccogliere i vetri rotti ma urtai il banco facendolo cadere. Penne, pergamene e un'altra boccetta, caddero a terra facendo spaventare alcuni ragazzi assopiti.
"Oh no!!!" trillai come un telefono. La professoressa mi si avvicinò e disse con voce materna:
"Non si preoccupi, signorina Penderton. Succede! La perdono di aver disturbato la spiegazione, non l'ha fatto apposta!" Poi mi guardò leggermente severa.
"Vero...?" chiese in tono incerto. Io annuii e continuai la raccolta delle mie cose, mentre lei tornava alla cattedra. Notia, con la coda dell'occhio, che mi si era strappata la gonna. Non era uno strappo da nulla, certo, ma io ero sempre abituata a essere perfetta, con neanche un capello fuori posto.
*Oh... no...* pensai sospirando. *Non è giornata oggi.* La professoressa Sprite vide che ci mettevo un po' a raccogliere i miei oggetti (che erano usciti anche dalla borsa, poggiata sul banco), così decise di mandarmi in aiuto qualcuno. La 'fortunata' fu Sabbiadoro. L'avevo vista qualche volta a lezione ma sembrava molto più grande di me e non sapevo il suo nome. Inoltre era venuta ad Hogwarts solo qualche giorno prima. Mi aiutò raccogliere tutto.
"Grazie..." bisbigliai mentre mi porgeva l'ultimo oggetto. "Come ti chiami?" le chiesi, proprio mentre la professoressa le diceva di andare a posto.
*Peccato... non so il suo nome.* pensai guardando la pianta sulla cattedra pavoneggiarsi come una diva.

Cornelia Penderton
III anno Corvonero