4 settembre - Presentazioni e sguardi

20,37 - Sala Grande
PG:Craig Houston, Andrew Parker, Corynn Ryan


Io e CRAIG HOUSTON!!! arrivammo al tavolo di Grifondoro. Non mi ero voltata per niente a guardarlo, ne gli avevo rivolto altra parola durante il tragitto.
Mi ero pietrificata nell'istante in cui aveva posato la sua divina mano sulla mia spalla. E quando l'aveva tolta, stavo quasi per chiedergli 'Perchèèèèèè?!????'
Quando arrivammo al mio posto, Andrew e Corynn si voltarono. A Corynn le cadde la forchetta di mano. E aveva in volto un'espressione incredula. Mi guardò come per dire 'Cosa diamine succede?!?'.
Eravamo lì, ci guardavamo uno con l'altro - io evitavo accuratamente Craig quando mi guardava - senza dire una parola.
Deglutii e poi mi decisi a fare qualcosa "C-Corynn, A-Andrew...lui è C-Craig H-Houston..." sentii piegarsi il ginocchio della gamba destra, e per un attimo persi l'equilibrio. Stavo per poggiarmi a Craig per non cadere, ma cambiai subito direzione e riuscii ad aggrapparmi al tavolo. "S-scusate, un mancamento..."
I ragazzi si strinsero la mano...Solo allora mi venne in mente, che non mi ero presentata io stessa, nemmeno quando me l'aveva chiesto "E i-io sono F-Faith..." gli sorrisi.
Per un attimo mi si gelò il sangue. Gli avevo stretto la mano, gli stavo sorridendo e soprattutto, lo stavo guardando dritto negli occhi. *Per tutti gli Unicorni in cielo! Quant'è bellooooooo*
Cercai di riprendermi quasi subito. Non era bello restare a fissarlo così, ne tanto meno una bella figura per me restare immobile.
Presi il mio bicchiere da sopra al tavolo e vi versai il succo di zucca. Ne sorseggiai velocemente un pò.
Poi, guardando di nuovo Corynn, mi accorsi che stava ancora aspettando spiegazioni "Oh...ecco..." dissi tossendo, visto che avevo parlato mentre mandavo giù del succo di zucca "...c-ci siamo scontrati nel corridoio e...Craig è stato così gentile da accompagnarmi qui...non mi sentivo PER NIENTE bene in effetti sai? Una fitta qui..." indicai lo stomaco, cercando di non far capire niente a Craig o a Andrew.
Cercai di ricompormi, mi stavo comportando come una stupida. Non mi faceva bene tutto quello shock, non era stato facile separarsi dall'immagine di Craig, mi aveva portato un sacco di dolore e tristezza, che avevo superato pian piano.
Eppure, guardandolo, mi sentivo euforica. Mi sentii anche una sciocca: sembrava diverso da come lo avevo immaginato. Era più...gentile e...sorrideva! *Stupida Faith, STUPIDA! Non crederai ancora ai pettegoli vero?!?*
"Ehm, grazie per avermi accompagnata qui, è stato davvero molto gentile da parte tua..." ero riuscita a dirgli una frase per intero, senza balbettare o dire stupidaggini. Fui fiera di me stessa in quei tre secondi.
Lo guardai dolcemente. Forse troppo dolcemente, me ne accorsi subito, cercai di voltarmi e guardare altrove, ma avevo l'impressione che avesse scoperto il mio sguardo.

Faith Ryan,
III anno, Grifondoro