2 settembre - Quidditch

16,40 - Sala Comune Serpeverde


Ero comodamente semi-sdraiata su un divano di velluto verde presso il focolare e mi stavo comodamente annoiando. Essendo il primo giorno i professori erano stati così misericordiosi da non assegnare compiti. E quell'idiota di Hagrid era stato impegnato da due ragazzini (idioti pure loro) che avevano creato un bordello con del letame di Ippogrifo o qualcosa del genere. Così non avevo dovuto nutrire degli "innocui dolci animaletti" che sembravano di gran lunga preferire le mie dita al cibo che cercavo di dargli.
Grattai la testolina di Cassandra che raddoppiò le fusa. Avevo appena finito di scrivere una lettera a mia sorella e la boccetta d'inchiostro era ancora aperta sul tavolino. Le avevo scritto per sfogarmi: Hogwarts peggiorava ogni anno. Sempre più mezzosangue e straccioni venivano ammessi alla scuola e le mie amiche erano ormai veramente poche. Per non parlare dei ragazzi purosangue. Sospirai fissando le fiamme. Ripensando alle ultime ore di lezione di volo mi venne un'idea totalmente scollegata dai miei problemi: avevo sentito dire da un gruppetto di ragazze del secondo che si era liberato un posto come Battitore nella squadra di Serpeverde ed ero intenzionata ad avere quel posto. Tutta presa dalla mia nuova brillante idea balzai in piedi rischiando di rovesciare l'inchiostro e facendo ruzzolare sul pavimento Cassandra che mi fissò mortalmente offesa. Corsi fuori dalla Sala Comune alla ricerca di Sean per chiedergli di poter entrare nella squadra. Per prima cosa mi diressi in Sala Grande sperando di trovarlo lì.

Beatrix Zeller
VI Anno, Serpeverde